ILINK CAMPUS , LA PICCOLA BILDERBERG ITALIANA, HA UN NUOVO DOCENTE, IVANO GABRIELLI. SCONOSCIUTO ALLA GRANDE MASSA, MA BEN ADDENTRO AI SEGRETI ITALIANI.

LINK CAMPUS , LA PICCOLA BILDERBERG ITALIANA, HA UN NUOVO DOCENTE, IVANO GABRIELLI. SCONOSCIUTO ALLA GRANDE MASSA, MA BEN ADDENTRO AI SEGRETI ITALIANI.

E inquietante.
Ivano Gabrielli, dir. #CNAIPIC,vice dir. Polizia Postale, rinviato a giudizio a Perugia insieme al giudice Albamonte per falso e abuso nell'inchiesta #EyePyramid, sarà docente alla #Linkcampus, la piccola #Bilderberg dove studiano i Giuseppi.

Ma cos' è Link Campus? Innanzitutto è a due passi del Vaticano. Quanto conti questa location lo lascio giudicare a voi quando avrete finito di leggere.
Al Link Campus hanno insegnato, tra i tanti, il ricercatissimo ( in senso non buono ) Joseph Mifsud, il maltese araba fenice dello scandalo Spygate - Russiagate. l professore maltese finito nel Russiagate secondo il procuratore USA Muller nel 2016 avrebbe offerto a George Papadopoulos, membro dello staff elettorale del futuro presidente Trump, materiale compromettente per screditare la Clinton nella corsa elettorale. Un anno fa circa Mifsud risultava già braccato e nascosto nel suo ufficio alla Link. Non l'hanno più visto.
Ma anche l'ex Ministro Elisabetta Trenta ha insegnato alla Link.
Tra gli studenti, invece, l'attuale Bis-Premier Conte, ma anche Luigi di Maio. Proprio così.

Link Campus ha legami con Malta, ( anzi è nata maltese, La Link Campus University of Malta è stata fondata nel 1999 come filiazione italiana dell'Università di Malta. Voluta dal 7 volte ministro DC Vincenzo Scotti.) all'interno ,professori coinvolti nel Russiagate, democristiani non pentiti, lezioni di intelligence a non finire, ottimi rapporti col Vaticano a due passi, partnership con l'università di Mosca, Lomonosov, legami con società inglesi, ex ministri e prossimi ministri tra studenti , per lo più grillini , e professori.

Insomma gente che conta o conterà, come è successo a Conte.(la cacofonia è voluta, ndr)

Si tratta di una università privata. Ha una rivista, una radio ed una webTV.

Casale San Pio V, dove è allocata Link Campus , è stata dimora estiva di sette Papi, in concessione alla Link per sessant'anni a canone variabile tra gli 800 mila e il milione e 200 mila euro, perché variabile non si sa.
Pochi minuti a piedi dalla Domus Pacis e dalla Domus Mariae, posti che riportano alla memoria la storia della DC e dei legami con il Vaticano.
Link Campus è un vivaio politico. Qui si scelgono le eccellenze di governo.
Chi le scelga, non si sa. Che le scelte vengano effettuate da intellighenzie , o da pseudo-massonerie , come qualcuno afferma, non è dato sapere. Certo è che in questa Università si mescolano istruzione, metodi di intelligence, geopolitica vaticanista, potere, establishment. Per qualche motivo alcuni dei migliori esponenti del Movimento 5Stelle sono passati da qui.

Torniamo ad Ivano Gabrielli.

Gabrielli , repetita iuvant, direttore #CNAIPIC,vice direttore. Polizia Postale, rinviato a giudizio a Perugia insieme al giudice Albamonte per falso e abuso nell'inchiesta #EyePyramid, sarà docente alla #Linkcampus, la piccola #Bilderberg dove studiano i "Giuseppi"

Relazionerà al master in Intelligence e Sicurezza.

Dal sito della Link campus : Finalità
"Il Master in Intelligence e Sicurezza è un Master di II livello per professionisti nell'ambito dell'analisi e dell'expertise in materia di sicurezza pubblica e privata in grado di gestire le opportunità offerte dalle nuove tecnologie nel contesto della sicurezza, della gestione e dell'analisi dei rischi.
Le trasformazioni geopolitiche, i processi di interdipendenza economica e la rivoluzione tecnologica creano un quadro sempre più complesso di rischi e minacce per la sicurezza e la stabilità. Nel nuovo contesto in continua evoluzione, i sistemi e le attività di intelligence sono destinati ad assumere una rilevanza strategica crescente, sia per gli enti e le istituzioni governative che per il mondo delle imprese.
Analisti ed esperti di intelligence sono sempre più richiesti dagli apparati istituzionali preposti alla sicurezza nazionale e alla pubblica sicurezza, dalle forze armate, dalle aziende e dai centri di ricerca pubblici e privati. Per affrontare queste nuove sfide il Master coinvolge, in qualità di docenti, figure professionali di eccellenza, provenienti dalle comunità di Intelligence, dal mondo accademico e della ricerca, dal comparto difesa e sicurezza e dalle aziende."

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Non ci sarebbe niente di strano se non per il fatto che Ivano Gabrielli , ora docente Link Campus, è stato rinviato a giudizio dal procuratore di Perugia per il caso EyePyramid già da diversi mesi.
Ricorderete che il caso EyePyramid riguarda l'arresto di Giulio e Francesca Occhionero, arrestati durante un'indagine per spionaggio relativa alla campagna elettorale USA 2016 e condannati in primo grado per accesso abusivo a sistemi informatici. I due Occhionero, adesso fuori dal carcere e in attesa dell' appello, presentano nel 2018 un esposto alla Procura di Perugia, accusando di aver fabbricato prove false gli stessi personaggi che li avevano accusati e fatti finire in carcere.
Dall' esposto presentato da Occhionero
« omissis ...precedente interrogatorio presso la Procura della Repubblica di Perugia dello scorso 24 Giugno 2018 nel quale evidenziavo il rinvenimento, avvenuto nell'ambito delle indagini difensive, di elementi di collegamento tra la nostra inchiesta ed il Russiagate Americano... omissis»

Gli Occhionero insomma affermano che c'era un disegno precostituito per incastrarli attraverso i loro server americani e far credere che chi portava avanti la Campagna Trump stesse manovrando per far fuori dalla presidenza USA la Clinton. In realtà sarebbe stato il contrario, cioè un piano in cui l'Italia sarebbe abbondantemente implicata per distruggere Trump.
Infatti il caso Occhionero esplode grazie ad una grancassa mediatica il giorno dell'arresto, il 9 gennaio 2017, quando mancavano pochi giorni all'insediamento del nuovo presidente degli Stati Uniti, Donald Trump. Eravamo nel pieno della campagna di indiscrezioni riportate dai media americani sul Russiagate.

Elementi di verità nelle accuse degli Occhionero dovevano esserci per forza, visto che ci sono stati il rinvio a giudizio nei confronti del pm di Roma Eugenio Albamonte per omissione di atti d'ufficio e falso ideologico, del consulente tecnico Federico Ramondino, accusato di accesso abusivo a sistema informatico, e di due agenti del CNAIPIC, Ivano Gabrielli e Federico Pereno, per omessa denuncia e falso. L'udienza davanti al gup è stata già rinviata due volte su richiesta della difesa: inizialmente fissata per il 17 luglio, è slittata prima al 27 settembre e poi a gennaio 2020..

Quindi è difficile pensare che Ivano Gabrielli non abbia niente da raccontare in questa Spy-story di collusioni, magheggi, violazioni, a cui ha preso parte direttamente fin dall'inizio.
Inconsapevolmente? Dubito che lo racconterà durante il master alla Link Campus, luogo dove se ne parlerà sicuramente...ma in qualche segreta stanza.
Chissà che Gabrielli non sia stato invitato proprio per questo.

Bomb interview with Giulio Occhionero who, pending the appeal process on the #spygate, has requested the trial of the judge Albamonte, the agents and the expert involved in the investigation

A serious matter of injustice. .

Interview with Giulio Occhionero.

Q - We are in Rome, in the Aracne TV's studio. Today in the studio Giulio Occhionero, nuclear engineer, graduated from La Sapienza with 110 cum laude, involved in a large fact of injustice, a judicial proceeding concerning the Occhionero's brothers.

A - On 9th January 2017, Francesca, my sister and I were arrested with great media hype and a large national press campaign on national security was started on all media, an arrest which was given great repute because we wanted to let people know in the world of this huge case of national security espionage. We understood it only during months of our incarceration which then led me to report the same investigative people to the judicial authorities.

Q - What was the charge?

A - Very rotary accusation. We were searchers, the decree concerned article 256, a crime against the personality of the state, and in the specific case acquisition of news concerning national security, that is espionage. Instead, at the time of the arrest, we were arrested with the imputation of unauthorized access to computer systems Art. 856, the PM has removed this proceeding based on Article 256 from the process (it is still in progress, we do not know the course yet) the prosecutor to keep us in prison asked for an immediate judgment, promptly accepted by the judge for preliminary investigations.

Q - You remained in prison 13 months. What work did You do at the time of arrest?

A - I was about to accept a position in the foreign banking system, I had accepted and was about to leave, the investigators also used these contacts of mine with foreign banks as a pretext to confirm the danger of escape and therefore the need for arrest.

Q - The newspapers spoke about Freemasonry, secret services, relations with the USA and with Trump's electoral campaign. What is it true or false?

A - Belonging to Freemasonry is true, perhaps it has been emphasized, even the PM has realized that it did not have a great substance, with regards to belonging to the secret services I have never worked with Intelligence, at the same time it is true that there is a large involvement of Italian intelligence in these facts. Rather, the most relevant and most serious thing concerning crimes against the personality of the State is the fact and that we, Giulio and Francesca Occhionero, have also been chosen in terms of our friendships in the USA, in the Republican party. Clearly it has been an investigation with a political connotation, which has left us very perplexed about the judge for preliminary investigations has not taken it into account.

Q -You haven't an American passport, did You have however a relationship with the USA Government?

A -Yes, I have friendship relationships since decades, our parents have taught in the USA, my sister Francesca is an American citizen.

Q - What do you think it happened, why were you involved in this legal process?

A - I would start from a fact happened the morning of the arrest. While we were arrested, a friend of mine, Maurizio Mazzella, was working to get in touch with COPASIR after, the search he was searched and questioned and during the interrogation the agents asked him "who is your contact in the Trump affair? "So it is not just my speculation, we are still investigating the fact that the Postal Police are questioning a candidate, Trump, who at that time was still president in pectore and had to settle there in 10 days.

I wrote this to the chief prosecutor Pignatone, who did not reply.

Q - When did you write it?

A -In March 2019, after leaving prison, because other elements have emerged, even if the Italian press does not talk about it. The Anglo-Saxon press, on the other hand, talks about it and even the Republican party is perfectly aware of an Italian track to be able to sabotage the US president, Trump.

A - What does the Renzi government have to do with all this?

Q -The Renzi government, had just given the presidency to Gentiloni - despite the statements that Renzi released saying that he was not aware of anything, I do not think it credible, because the Security Department reports to the Prime Minister, so it is not possible that the Postal Police had worked in total absence of communications with the President of the council. It would be a very serious matter and it is not conceivable, the director of the Postal Police was removed in those days, this testifies that something happened from police and intelligence forces that did not go in that direction.

The same interview by Renzi's own friend, Marco Carrai : "We need a response and prevention task force". Marco Carrai had come a step away from becoming Matteo Renzi's cybersecurity advisor when the Democratic Party secretary was also prime minister. It could not have been released immediately after the arrest. They were all ready for the release of this news.

Someone was building a case that had to explode to Whashington, but it went wrong.

Q - So that project is skipped.

A - The project has failed because I see President Trump firmly established in the White House. We are still working on the reasons that led the project to jump. The reasons come up to our servers in the United States on which dozens, hundreds of attempts at unauthorized access appear that we believe have been made by the Italian Postal Police and its auxiliary IT consultant of the Judicial Police, persons who are subjected to a referral request in the proceedings before the Court of Perugia.

Q - You have been accused of sending an e-mail to the ENAV with a virus. What happened on January 9th, what is the specific charge?

A - The investigation started from that e-mail. When I left the prison I was able to develop calculation tools that allowed us to analyze the evidence of a cyber-type process, easily manipulated, in fact the CD delivered by the auxiliary Raimondino and the files contained were dated 5 days before the crime. (40,000 files, of which produced to the PM, which pretended not to have read it, a long memory) One of those files had been produced 2 minutes and 45 after the arrest, but Francesco di Maio states that he had not read that email until the afternoon when he returned to the office.

As it happens Raimondino had already dealt with this malware years before, a sequence of incredible coincidences that only Albamonte didn't notice, but the serious thing is that Ramondino produced a trial of crime 2 and 45 after sending the e-mail, when he did not yet know that the crime had taken place, even before he received the assignment .. The news so it is clearly manufactured and we have detailed it. It is astounding that the PM, who calls himself the most expert in all of Italy, has not taken into consideration that the news has been fabricated.

This PM has done all the most important cyber investigations, including the one on the so-called Russian trolls against president Mattarella, when there is something important, now after my complaint they call it a little less.

Was possible to enter this mail from the lawyer Staiano, from which the offending mail started, I had the credentials from 2014, there is another element of seriousness, this mail was made using the TOR browser to avoid intrusions.

Q - You are still an IT expert

A - Yes, and my field of specialization is finance and quantitative calculation, but undoubtedly I know the computers and I said to them, we in prison I saw this mail, and for identification I immediately found the way to go back to who he sent it, because even if done with Tor, this message was part of a conversation. Then I told the lawyers to run to acquire the files from A RUBA because the other messages of the conversation would have made to go up again to the sender. The request made days after our arrest on January 9, 2017, as it happens, waited until April 2017, when the deadline expired, so we will never see those files where there are probably those who sent this mail.

Q - How did it go that morning on January 9th?

A -The police arrived around 8.30, initially without saying that they were supposed to arrest me. They started the search, then after a few hours they told me they would arrest me.

Q - Did you have a search before?

A - Yes, in October 2016. The dates of the proceedings, including the dates of access to the servers in the US, match perfectly with the stages of the investigation with the Russia Gate in the United States. Following our search, the author of the dossier against President Trump came to Rome and attended the FBI. he came to Rome a few days after we had the search. It was in Rome and at the Dia in Rome, the one who worked on our proceedings .. following the search of our servers in the United States, the head of the FBI, James Comey, was fired after two days.

So we're rebuilding, there are some American investigators who are rebuilding. We hope that they will soon come to define this case.

Q - You and Francesca were sentenced in the first instance to how old...

A - 5years old and 4 years old Francesca.

Q - His sister lived in prison for 9 months. She?

A - I have 12 and a half months.

Q - During the search, what were the behavior of the State Police

A -During the search the first element occurred that led me to contact the parliamentary committee for the security of the Republic, because in my presence the two agents who will now be evaluated in the Perugia procedure, that is the superintendent chief Francesco Cappotto and Federico Pereno they told me "now let's go up and seize her servers in the US". And from their computer they accessed. When I saw them doing this I said "look who is doing a wrongdoing" and, with the bravado of the people who feel very covered by the Rome Public Prosecutor's Office, he told me "I work for the Public Prosecutor's Office of Rome".

Following this, I was contacting with the vice president of Copasir to inform him that these are crimes against the personality of the state. Article 244 of the Criminal Code. If a foreign country, our primary ally, learns that an Italian police force is conducting cybernetic attacks against IT targets placed on American territory this can cause retaliation because it is an act of war.

In NATO legislation The cyber space is equated with the other three, marine, land and air. Then the Public Prosecutor's Office of Rome gives orders to a judicial police officer to commit acts that can be retaliated. It is complete madness. And these are crimes. But nobody did one day to search for these, and I told the Prosecutor of the Republic of Perugia.

Q-Does this mean that in Italy the judiciary and investigators have absolute power?

A - Yes, look. I believe that the mandatory prosecution and the sentence that stands out in all the courts "the law is the same for all" is one of the greatest lies that has been turned on the Italian people.

Q- In your opinion, why were you involved all the members of his family, even his mother?

A - Weell look, Francesca was arrested only as a means of pressure on me. He had no involvement whatsoever, he only ever did a normal activity. The only purpose was to put pressure on me, even without a shred of evidence, apart from those manufactured as I am demonstrating. Probably they wanted to arrive at a plea bargain, we gave it to the Public Prosecutor of Rome who would have shown great success. It didn't happen like that because I reported them.

Q - And YOUR mother?

A - My mother has been investigated for aiding and abetting, at least since the proceeding is the only one still open, the disputed crime can only be 256. In the acquisition of news concerning national security. A retired lady of almost 80 years who does this type of activity by helping her children? I believe that everyone understands but the prosecutor Eugenio Albamonte. (former president of the ANM, ed)

Q- This story is really strange. The appeal when it was fixed?

A -It has not yet been fixed, the deed was only filed. We are waiting. We hope to find judges who do not let run on tests built before the advent of the crime. The whole start was clearly built at the table.

Q - In the investigation there are also interceptions that lead to suspicion of all three members of your family?

A - The interception that brought Francesca into prison was clearly emphasized. Francesca turned to her provider because the connection didn't work. The deduction made by the Postal Police was that he was aware of the criminal behavior because he complained about the lack of connectivity.

The same judge, despite having held a favorable attitude to the Public Prosecutor throughout the proceedings, asked in the courtroom "so why did you arrest her?" So I could give her many examples. But the same judge sentenced Francesca to 4 years. We have noticed a change between the preliminary hearing and the final hearing, in which Dr. In order to better exert pressure on the judge, Albamonte brought a member of the Superior Council of the Magistracy, Dr. Cascini.

Q - What title?

A- I have not yet understood why the Dott. Cascini came to give support to Dr. Albamonte and the judge who I thought had understood perfectly that the trial against Francesca had been manufactured. Very unusual the case of the judge who came from Rome, extremely young ... I don't know what to say.

Q - Have you been released by the court of first instance?

A -No, Dr. Tommaselli has always denied our release.

Q - So, were you released during the proceedings?

A - Yes. Francesca in September 2017 and I in January 2018.

Q - Are you waiting for the appeal sentence, what happens at this time?

A -I am freed and start a series of research, even across the Atlantic. To inform of the very serious behavior of institutional bodies of the State, on which the Italian Government has done nothing. We are at the fourth Italian government. I have informed the intelligence commissions of the House and the Senate of the United States. I wrote a copy to the FBI, to the Pentagon IT Defense Agency and there are statements stating that they are working on it.

Q - I read articles in international newspapers that talk about your history. Obviously your lawyers will produce the articles.

A -Yes, they will produce them but to produce the articles but the test manufactured 5 days before should already be sufficient. If you don't want to see a test ... I hope that like the great things managed in Italy, where when there are great things it is hoped that the cover-up will work, here it will not work because there is half of Trump, the head of the largest democracy in the world.

Q - How is it intervening?

A - I see that the White House is not pronounced, but they filter headline statements close to the President that are part of his daily press review, so I think he has read all this and he is one who knows how to think. We recently saw a video showing a statement by Trump's lawyer confirming this Italian track.

Q - Do you refer to this procedure?

A -No, the video is of a journalist who says she talked to Trump's lawyer, the journalist is Italian, she says she had confirmations but does not go into specifics, I think we are still far away, we talk about our servers . Documents from a person who worked on the Trump file have recently been declassified. The wife of an official from the New York Department of Justice spoke of Occhionero's arrest, so it is certain that they talk about it. I believe that the policy of silence made by the Public Prosecutor's Office in Perugia and Perugia is wrong because it is only a matter of time. It is not a question of if, but when.

Q - Your sister said that you own a virus,

A - No, he didn't say it. I own a license for a component for email services, which I bought on my behalf 10 years ago. It's not a secret.

Q - Does this affect the judgment?

A -No, Albamonte focused on what he wanted. In the proceeding there are 7 of these licenses, one is mine. This component. It is present on all our servers, when emails must be sent automatically. Dr. Albamonte has not done any research on the other 7. And I will tell you more. Raimondino wrote to After logic to find out who used this component a month before the crime took place. So this is also a proof of manufacturing evidence. And Albamonte did not notice anything.

Not even the judge noticed anything. And the judge is not even aware of the presence of a member of the CSM. The documents will be read, a judge who comes to the hearing to invest the final audience with his figure, his presence.

Q - Is there a trace of the presence of the CSM member?

A - They were all present, I believe there are also video recordings. For the gravity of the process and for how it was presented. If they don't make them disappear, they are there.

Q - The content of the email she surely remembers.

A - Two lines, Raimondino speaks perfect Italian, I don't know how to say it to You but they were two absolutely meaningless lines. Type "something is going to happen" Then there is another aspect, that procedure was done on a virus that was never produced in the proceeding. The e-mail does not contain a virus. It contains a script that Raimondino tells us he would have downloaded the virus. But the Republic Prosecutor of Rome has never produced this virus.

Q - And have they proof this?

A - The Rome Public Prosecutor produced only this e-mail which contained a script of a few lines that would have downloaded the virus. It is a computer interposition for which the script allows me to say "I give you the script but not the virus" even here no one noticed anything.

Q - What specific competences does the expert appointed by the Rome Public Prosecutor, Raimondino?

A - Raimondino has a high school diploma, in my opinion he is absolutely not qualified for that role, but a fortiori he was absolutely not qualified for large and important qualified companies of the State, such as ENI and ENAV he worked for. . I was astonished that Eni relies on safety for Federico Raimondino, the only employee of his company, with its registered office at his accountant, and not at a leading Italian or Anglo-Saxon company. A person who suddenly goes from 20,000 to 200,000 euros in turnover, perhaps Dott Cascini from CSM should have been interested in this.

Q - The lawyers will have raised the issue but it didn't help.

A - It didn't help.

Thanks, I invite you to the next episode to talk about the affair that concerned you inside the prison.

( Antonello Nicosia - Aracne TV)

TOSCANA ED EMILIA ROMAGNA

 ROSSE MA NON DI VERGOGNA

PIU' DI 1.800 STRUTTURE IN ITALIA SI OCCUPANO DI AFFIDI. PIU' DI 30.000 BAMBINI ALLONTANATI DALLE FAMIGLIE IN 10 ANNI.
TOSCANA ED EMILIA ROMAGNA : ROSSI MA NON DI VERGOGNA

E' difficile parlare di violenze sui bambini.
E' difficile perché tutti siamo stati bambini, abbiamo riso ma anche sofferto, abbiamo anche pianto disperatamente perché non ci compravano un giocattolo o perché il babbo doveva andare al lavoro e noi pensavamo ingenuamente che ci abbandonasse.
Chi di noi non ha mai pianto?
Piccoli dolori di bambini, ma per noi in quel momento grandissimi, insopportabili.
Ecco perché è difficile parlare di violenze , quelle vere. Di bambini abusati, torturati, strappati alle famiglie, coinvolti in situazioni che si possono sopportare solo a prezzo di un annullamento totale della personalità, di un'inibizione dei sentimenti, dei dolori e delle gioie.
Un bambino sopravvive alla violenza solo se accetta che la violenza sia la sua vita. E smette di piangere.
Si annulla.
Sopravvive. Nel male. Diventa una vittima, nei casi più gravi può anche morire , può diventare un adulto violento, un criminale. La sua vita viene distrutta, modificata, plasmata per il più orrido dei desideri: fare di un bambino l'oggetto del proprio, perverso piacere , o di un disonesto guadagno.
E' questo che hanno fatto ai bambini di Bibbiano , ed a quelli del Forteto.
Due regioni, Emilia Romagna e Toscana, dove per trenta anni gli amministratori hanno lasciato che crescesse indisturbato un sistema di violenza sui minori organizzato.
Non potevano non sapere.
In Toscana il Forteto. Siamo a pochi chilometri da Firenze, a Vicchio . La comunità degli abusi nasce nel 1977, a cavallo degli stessi anni in cui i Mostro di Firenze commette ben 8 duplici omicidi . Nella stessa campagna si intrecciano l'orrore omicida e l'orrore pedofilo. Ma di quest'ultimo nessuno vuole parlare seriamente. Il Forteto riceve attestati di eccellenza e valanghe di soldi dalla Regione Toscana.
Le vittime , i bambini , sono stati tolti alle famiglie perché povere o con problemi non risolvibili ( spesso basta un'assistente sociale che certifichi il disagio familiare e il bambino viene portato via dalla sua casa) , quindi sono entrate nella comunità Il Forteto su disposizioni della pubblica autorità (Tribunale per i minorenni, servizio sociale, servizio di salute mentale). E qui hanno trovato gli orchi pedofili che insegnavano a vivere "contro i canoni della famiglia tradizionale". Anche questo era risaputo. Il tema della sessualità era strettamente connesso alla critica radicale del modello di famiglia tradizionale. Donne e uomini rigorosamente separati. Omosessualità e pedofilia come cura. La terapia, confessione "pubblica" di problemi, veri o presunti, "fino al limite dell'ammissione di cause remote totalmente inesistenti" (come gli abusi intrafamigliari) Le stesse motivazioni si ritrovano nel caso recentissimo di Bibbiano. In entrambi i casi forti manipolazioni psicologiche , al Forteto sfociate in pedofilia diffusa.
Eppure chi gestiva il Forteto, Rodolfo Fiesoli ,era stato arrestato e condannato già nel 1985 per atti di libidine violenta e corruzione. Perché gli hanno lasciato gestire la comunità per minorenni disagiati, come venivano definiti gli ospiti?
Non potevano non saperlo gli amministratori della Regione Toscana, che hanno sovvenzionato per decenni di governo regionale PCI -PDS- DS- PD il Centro IL Forteto, facendone una potenza economica.
Per il Forteto ci è voluta una madre meravigliosa, coraggiosa e testarda che per riavere i suoi figli si è rivolta alla Corte Europea dei diritti umani, ed ha vinto!
Onore a questa madre che ha fatto saltare il coperchio ad una pentola di melma putrida dove pedofili, assistenti sociali, amministratori pubblici, giudici, politici, sguazzavano da anni.
A Bibbiano, le cose sono andate diversamente.
A far saltare il tappo è stata l'ingordigia del "Sistema Emilia".
Era il 2016 :
"Bibbiano, 24 settembre 2016. Grazie ad un vero e determinato lavoro di squadra oggi apre "La cura", lo spazio dedicato ai minori vittime di abusi e violenze voluto dall'Unione Comuni Val d'Enza, Ausl reggiana e associazione "La casina dei bimbi". Questo spazio integrato a servizio di bambini e bambine vittime di abusi nasce dall'esperienza agita su casi concreti e dai molteplici bisogni che ne sono scaturiti; bisogni che sono stati oggetto di una specifica audizione in Commissione assembleare Parità e Diritti delle Persone dove, insieme al Garante regionale per l'infanzia e l'adolescenza, si focalizzò la necessità di mettere a sistema un esempio virtuoso di gestione di casi così delicati e drammatici."

PUNTO.

Firmato Roberta Mori, consigliera del Pd, grande sostenitrice del modello Bibbiano e della causa Lgbt.
Il "Sistema Emilia" va a gonfie vele.

Le indagini sono iniziate nemmeno un anno fa.
Qualcuno ( chi? ) si è accorto che arrivavano troppe denunce all'autorità giudiziaria, tutte per ipotesi di reati di abusi sessuali e violenze a danni di minori commessi da parte dei genitori.
I servizi sociali erano diventati una TASK FORCE investigativa d'eccellenza o i genitori erano diventati tutti dei mostri?
Scusate l'ironia, davvero amara...
L'analisi minuziosa dei fascicoli vedeva puntualmente rigettare le denunce fatte dai servizi sociali. Chiaro che qualcosa non andava.
Ecco come è nata l'indagine che ha svelato numerosi falsi nelle relazioni dei servizi sociali e dagli psicologi.
Stesso copione, stessa cattiveria, stessa organizzazione. Come 20 anni fa, in quel paese della Bassa Padana raccontato dall'inchiesta "Veleno" di Pablo Trincia.
Ai bambini veniva "alterato lo stato della memoria in prossimità dei colloqui giudiziari" con un apparecchio illegale in Italia. Una specie di lavaggio del cervello.
Coinvolti dirigenti comunali, operatori socio-sanitari, educatori. Tra i 27 indagati anche Fausto Nicolini, direttore generale dell'Ausl di Reggio Emilia.
L'inchiesta, coordinata dal sostituto procuratore di Reggio Emilia Valentina Salvi riguarda la rete dei servizi sociali della Val D'Enza, accusati di aver redatto false relazioni per allontanare bambini dalle famiglie e collocarli in affido retribuito da amici e conoscenti. In alcune delle famiglie affidatarie c'erano casi di figli suicidi o problematiche psichiatriche. In altre si sono verificati abusi sessuali sui bambini affidati, tra cui un caso di stupro. In ogni caso spesso non venivano fatti controlli pre-affido.
I reati : frode processuale, depistaggio, abuso d'ufficio, maltrattamenti su minori, lesioni gravissime, falso in atto pubblico, violenza privata, tentata estorsione, peculato d'uso.
La cosa andava avanti da 25 anni. Omertà , ricatti, pressioni, o cos'altro hanno consentito un orrore durato nella rossa Emilia 25 anni, e nella altrettanto rossa Toscana 30?
Alcune vittime dei reati, oggi adolescenti, "manifestano profondi segni di disagio, tossicodipendenza e gesti di autolesionismo" evidenziano i carabinieri di Reggio Emilia, che hanno svolto gli accertamenti.
I responsabili di questi reati erano peggio della strega di Hansel e Gretel ,
( l'associazione piemontese con legami in 18 regioni italiane che gestiva l'organizzazione piscoterapica , ndr)

"Ricordi che hai paura di papà?"
"Ma io non mi ricordo perché non li posso più vedere", dice la bambina, le cui parole, di ottobre 2018, furono captate da un'intercettazione ambientale. "Ma non ti ricordi che hai detto che (tuo padre, ndr) non lo volevi più rivedere? Io ricordo questo", risponde la psicologa. Ma la bambina: "Non ho detto questo". "Sì, hai detto che non volevi vederlo perché avevi paura che ti facesse del male... che si potesse vendicare... o che ti potesse portare via. Ti ricordi la paura che hai sentito. Te la ricordi adesso?", le viene risposto dall'affidataria. Subito si inserisce una psicologa: "Quello che tu dirai al giudice il tuo papà non lo saprà, neanche la tua mamma".
Di nuovo una psicoterapeuta poco dopo: "Forse sono io che mi ricordo male, ma quando ti hanno detto che non avresti più visto il tuo papà tu eri contenta, te lo ricordi?". La bambina: "Non mi viene in mente, non mi ricordo di aver detto così". "Tu vorresti incontrarli", le chiede la psicoterapeuta. "Mi piacerebbe - la risposta della bambina - anche per rivederli, anche fisicamente. Ogni tanto mi capita di piangere perché mi mancano gli abbracci del papà".

Non so se , come hanno affermato I parlamentari emiliani Dem Graziano Delrio, Vanna Iori, Antonella Incerti e Andrea Rossi il Pd si costituirà parte civile:
"Oltre ai minori e alle famiglie, vengono colpiti l'immagine e il lavoro di tanti professionisti che operano nei tanti servizi socio-sanitari che hanno fatto sì che questo territorio rappresenti una eccellenza nelle politiche a sostegno e supporto delle persone in difficoltà. Per questo è utile che il Pd si costituisca parte civile nel processo".
La Regione Emilia si dichiara parte lesa.
Quello che è certo è che io non ho letto né sentito NESSUNO dei componenti di questo partito, il PD, che governa da sempre Emilia Romagna e Toscana , e controlla , o dovrebbe controllare , tutte le eccellenze di cui si fa sempre vanto , fare un mea culpa. NESSUNO di questo partito ha parlato espressamente in difesa dei bambini, tantomeno delle loro famiglie. Zero autocritica.
Per il PD il danneggiato è il PD.

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E' difficile parlare di violenze sui bambini.
Avrei voluto scrivere qualcosa di meglio, avulso dalla politica. Ma avrebbe voluto dire non cercare le responsabilità.
E non me lo sarei perdonata.

Dalla rossa Toscana , vi abbraccio.

Ad maiora.

La Svezia sta disperatamente cercando di sopravvivere , ora che sembra troppo tardi, alla distruzione di un mondo perfetto. E lo fa con la violenza "educativa" sociale che prelude alla morte del paese più generoso della terra. Generoso in nome di un atavico senso di uguaglianza che non ha niente di umano.

" Sono in Svezia, a Goteborg , dal mese scorso, due settimane fa sono stato arrestato da una poliziotta sotto copertura che fingeva di essere una prostituta, mi ha immediatamente placcato a terra, e ammanettato e imbavagliato con un assorbente igienico stringendomelo contro la bocca con del nastro adesivo.

Sono stato condannato a 6 mesi di lavori forzati, dal primo febbraio sono obbligato a indossare un dispositivo medicale di castità e a spazzare le strade con un braccialetto elettronico alla caviglia.

In Svezia sono i clienti ad essere puniti, ero il quinto a farmi beccare quella sera. Dopo avermi rialzato, mi ha fatto camminare fino a un furgoncino coi vetri scurati tenendomi per il braccio. Quando ha aperto la portiera del furgone ho subito capito che non ero il solo, c'erano 5 altri uomini, tutti imbavagliati e con le mani ammanettate dietro la schiena, immobilizzati con le cinture di sicurezza.

Sono costretto a lavorare dalle 6 alle 17 di sera, è molto difficile. Sono già sveglio, ti mando una foto della mia situazione.

Per lavoro, dovevo restarci per 3 anni, ma andrò via appena avrò finito di scontare la mia pena.

È molto frustrante e umiliante, questo dispositivo impedisce le erezioni e fa malissimo se vengono. Adesso ho smesso di pensare al sesso o di guardare le donne per strada.

Sì, è pazzesco. E sono pure stato fortunato, era questo o venivo affidato ad un centro di detenzione privato dove sarei rimasto detenuto in una cella per un anno con un tipo di museruola per uomo ed una camicia di forza in più del dispositivo medicale di castità che ho sui miei genitali.

Mi hanno interrogato in inglese. Mi hanno fatto firmare dei documenti in svedese, e ho accettato.

Mi sono riconosciuto colpevole.

Ma non pensavo che avrei dovuto accettare questo trattamento, pensavo solo di fare lavori forzati. "

Paolo (lo chiameremo così) è un ventinovenne italiano. Non è il suo vero nome , lui vuole restare anonimo . Dopo aver scontato la pena deciderà cosa fare.

La violenza educativa non è un'aberrazione in Svezia . Il Paese sta disperatamente cercando di sopravvivere , adesso che sembra troppo tardi, alla distruzione di un mondo perfetto. E lo fa con la violenza "educativa" sociale che prelude alla morte del paese più generoso della terra.

Göteborg , dove Paolo è ai lavori forzati, ha un record non proprio invidiabile. E' la città svedese che ha mandato più terroristi (per abitante) a combattere con lo Stato islamico, di qualsiasi altra città in Europa. La seconda città più grande della Svezia, un paese che si vanta di essere pacifista e neutralista, vede i suoi abitanti cambiati e da qualche tempo impegnati in un progetto che non appartiene alla loro storia: la guerra santa islamica.

Sembrare intolleranti è un delitto per gli svedesi. E, per non essere intolleranti, si sono lasciati conquistare da chi invece fa dell'intolleranza la sua ragione di vita. La Svezia è diventato un caso da manuale, con articoli come quello di Foreign Policy: "Dal welfare state al califfato".

Questo accade nella civilissima Svezia, in assoluto il primo paese europeo per accoglienza di migranti e rifugiati in rapporto alla popolazione.

Uno studio del professor Amir Rostami, docente di criminologia all'Università di Gävle, confermerebbe questa tesi. Secondo Rostami il 35 per cento di tutti gli omicidi avvenuti nel paese tra il 2007 e il 2011, sarebbe riconducibile a scontri tra bande .

Decenni di governo sì di sinistra, ma diverso da tutti gli altri conosciuti (come quello sovietico e quello cinese) avevano saputo affrontare e gestire in modo esemplare ogni problema sociale., Ma ora i problemi sociali appaiono ingestibili , a quanto pare grazie all'immigrazione.

Il 15% dei cittadini svedesi afferma di essere stato vittima di atti di criminalità. Mai la percentuale è stata così alta dal 2006.Le autorità ritengono che la maggior parte delle bombe a mano usate negli attentati, quasi settimanali, provenga dall'ex-Jugoslavia e che sia arrivata nel paese nel corso degli anni Novanta, quando la Svezia accolse decine di migliaia di rifugiati provenienti dai Balcani. Il rapporto è stato pubblicato nel 2018 dall'agenzia del governo che si occupa di sondaggi tra la popolazione.

il primo ministro svedese, il socialdemocratico Stefan Lofven, ha dichiarato di recente di voler fare ricorso a misure straordinarie.

"Schierare l'esercito non sarebbe la mia prima scelta", ha detto Lofven in un'intervista all'agenzia di stampa TT, "ma sono pronto a fare tutto quello che servirà per assicurarmi che la vera criminalità organizzata venga fatta sparire".

Ma torniamo a Paolo, il giovane italiano costretto a sei mesi di lavori forzati e all' imprigionamento della sua sessualità.

Una nazione che ha pene così severe per un adescamento non riesce ad aver ragione di malviventi che ha accettato nel suo territorio in nome di una presunta integrazione?

Ma soprattutto, nonostante questa severità, perché la Svezia è il secondo paese al mondo per numeri di stupri, seconda soltanto a Lesotho? James Traub su Foreign Policy l'ha definita "la morte del paese più generoso sulla terra". La Svezia si colloca al secondo posto tra i paesi con il maggior numero di violenze sessuali al mondo con 53,2 stupri ogni 100 mila abitanti, superata solo dal piccolo stato del Lesotho, nell' Africa del sud, che registra 91,6 abusi sessuali ogni 100 mila abitanti.

In Svezia esiste una legge speciale sulla prostituzione , la Kvinnofrid/Sexköpslagen.

La legge, del 1999 ed allora unica al mondo, pur avendo l'intenzione di proteggere le donne, è completamente asessuata, e riguarda quindi anche la prostituzione maschile: la decisione di criminalizzare l'acquirente si basa, oltre che su un sistema dissuasore che porti alla diminuzione della domanda, sul principio che, in presenza di un reato di questo tipo, chi vende il proprio corpo sia di per sé in condizione di svantaggio, e non debba, per questo, essere punito ulteriormente. Quindi le prostitute ( o i prostituti) non sono perseguibili.

la prostituzione, essendo figlia di un'idea patriarcale della società è, di per sé, un retaggio contrario all'eguaglianza sociale secondo gli svedesi. A questo si aggiunge il fatto che, in termini prettamente numerici, la prostituzione volontaria ha un ruolo assolutamente irrilevante rispetto a quella da costrizione.

Le forze di centrosinistra, al governo nel 1999, proposero con forza la Kvinnofrid/Sexköpslagen. La legge non sarebbe però mai passata se non ci fosse stato l'appoggio trasversale delle donne di centrodestra, che votarono contro le indicazioni del proprio partito.

La Svezia è un paese con le tasse al sessanta per cento e "tutti sono felici di pagarle", come l'Observer ha scritto. Le prigioni norvegesi sono "superiori" a qualsiasi altro penitenziario del pianeta. Le strade svedesi, le più sicure al mondo. Un esempio di società laica, multiculturale, moderna e industriale invidiata da tutti, dicono; la società con la parità di genere più intensiva del mondo. Lo ripetono continuamente gli indicatori di base della società.

Se questi scandinavi sono così felici, perché sono i più grandi consumatori al mondo di farmaci antidepressivi? Si stima che il 38 per cento delle donne danesi e il 32 per cento per cento degli uomini danesi ( percentuali simili a quelle svedesi) riceveranno un trattamento di salute mentale durante la loro vita. L'InterNations Expat Insider 2016 survey pone la Svezia tra i primi nella classifica mondiale dei paesi dove "è più difficile fare amicizia".

La Svezia ha anche il record di bambini indecisi (io direi confusi) col proprio genere sessuale. Louise Frisén, psichiatra infantile all'Ospedale pediatrico Astrid Lindgren, ha detto all'Aftonbladet che nel 2016 ben 197 bambini si sono proposti per una "transizione" cioè per cambiare sesso: "c'è un aumento del cento per cento ogni anno, e le persone che stanno facendo questa richiesta sono sempre più giovani , addirittura bambini". Il capo della squadra identità di genere del Karolinska University Hospital, Cecilia Dhejne, ha detto che l'aumento dei bambini infelici con il proprio gender riflette "una maggiore apertura" nella società svedese.

Insomma lo ritengono un bel progresso sociale e culturale .

La Svezia, già nel 1974 pensava ad un'eutanasia di stato garbata e ragionevole, che pianificasse la morte con una specie di "obbligo volontario" chiunque non potesse più avere un'adeguata qualità della vita, perché il suo mantenimento sarebbe stato troppo gravoso per la comunità. Penso che almeno questa , tra le numerose prospettive di perfezione nordica, sia una proposta rimasta nel cassetto.

In Svezia si muore soli più che altrove nel resto del mondo. Stoccolma è nota come "la capitale mondiale dei single". Uno svedese su dieci se ne va in cielo ( o sottoterra) senza parenti. Tre appartamenti su cinque hanno un solo abitante. E' il posto al mondo dove le donne ricorrono di più all'autoinseminazione artificiale. Arriva un kit a casa con il corriere e si mettono incinta con la stessa facilità con cui da noi un diabetico si fa l'insulina.

Non solo . In Svezia è imperativo rompere molto presto il legame fra i figli e i genitori per facilitare l'autodeterminazione. Una società fatta di "regole per essere felici e perfetti."

Sarà. Io sono contenta che noi italiani non arriveremo mai a questa felicità costruita in un laboratorio psicosociale dove si tende ad una perfezione inesistente, che non ha niente a che vedere con l'umanità.

Noi siamo al 40° posto nell'indice di felicità dell'uomo secondo l' ONU. Ma ci stiamo benissimo.

Humanitas , come valore etico nato e affermatosi nel Circolo degli Scipioni con il quale si sostenevano gli ideali di attenzione e cura benevola tra le persone. Humanitas come coscienza dell' Io che nasce dal senso critico e dalla realizzazione di attitudini, talenti e desideri speciali.

La donna e l'uomo conquistano la consapevolezza "del sé" e quindi si evolvono utilizzando il proprio cervello e scoprendosi diversi uno dall'altro, non uguali.

Ma loro , gli svedesi, stanno bene.

Anche Paolo, costretto a sei mesi di lavori forzati ed alla mortificazione della sua virilità, starà bene. Quando tornerà in Italia.

Lasciamo gli svedesi al loro mondo, sono felici così.

Tanto felici da morire.

Requiem per la Svezia.